Ispezioni dall’alto per Ats e Brianzacque
L’ente sanitario e la società idrica pubblica hanno scelto, per prime in Italia, di mettere in campo telecamere volanti guidate a distanza per controllare meglio cantieri, strutture e impianti. Un metodo facile, rapido ed economico anche per ispezioni in località impervie o comunque difficili da raggiungere.
L’uso dei droni per sorveglianza e verifiche è uno strumento del tutto nuovo in Italia, all’anno 2013, e la Brianza si è dimostrata intelligente apripista. Ats se ne serve per controllare potenziali inquinatori, la condizione di allevamenti, la regolarità di cantieri. Brianzacque per impianti e corsi d’acqua di sua competenza.
Ats Brianza ha già un drone, ma ne sta facendo realizzare due con caratteristiche tecniche precise per le sue necessità, utilizzando fondi europei. L’ente sta facendo formare 12 piloti che avranno infine il brevetto di volo, perchè la normativa prevede che i droni (esclusi quelli giocattolo) siano gestiti da personale abilitato e comunichino i piani di volo all'autorità preposta, esattamente come aerei ed elicotteri.
Brianzacque ha sviluppato un progetto a partire dal 2019 ed ha avuto conferma sin dal 2020 che la sorveglianza aerea contribuisce notevolmente a tutelare la qualità delle acque nella nostra zona, ma anche ad anticipare in modo utile gli interventi di manutenzione sui suoi impianti.
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