Monza può auto-produrne fino al 40%
Monza ha un moderno piano energetico, con l’obiettivo di arrivare a produrre in modo alternativo il 20-40% dei consumi elettrici in città. Ma al momento è rimasto sulla carta, nonostante la possibilità di sussidi statali. Monza potrebbe produrre in proprio quanto una centrale elettrica da 200 GigaWatt.
I pannelli fotovoltaici sono la chiave dell’energia fai da te. L’analisi delle superfici disponibili e adatte per la posa di pannelli, cioè tetti e in piccola parte terreni, mostra a Monza una disponibiltà di oltre 2 milioni di mq, che coinvolge più di 17mila edifici, molti quelli industriali. Se tutta questa disponibilità fosse utilizzata, si arriverebbe addirittura a produrre il 40% del fabbisogno della nostra città.
Gli edifici più adatti alla posa di pannelli capaci di trasformare la luce del sole in energia elettrica sono quelli con tetti piatti, quindi in particolare gli edifici industriali.
Gli edifici industriali sono stati censiti e sono 1.870, per una superficie netta utile di 1.300mila mq. Più della metà sono appunto capannoni, mentre il 33% è rappresentato da case di abitazione e il 12% dagli edifici pubblici.
Fra le strutture che potrebbero consentire grossi impianti per la produzione di energia fotovoltaica c’è l’ospedale San Gerardo, con 15mila mq di superficie utile e una potenzialità di oltre 1 GigaWatt/ora/anno.
Ma l’innovazione tecnologica non si ferma. Sono ormai disponibili anche nuove micro-turbine ad alta efficienza che, installate nelle tubature dell’acqua potabile e nella fognatura, possono generare energia economicamente competitiva. Sono ideali in particolare per condomini e piccole e medie imprese.
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