La fabbrica dismessa più vecchia a Monza
E’ dal 1960 che in via Taccona, angolo via Ticino, ha chiuso l’attività una grossa officina galvanica. Da allora, l’edificio si è progressivamente degradato sino a diventare un vero rudere “fantasma”. Il quartiere chiede da tempo al Comune di promuovere una riqualificazione dell’area.
Tra via Taccona e viale Lombardia c’è la più vecchia area industriale dismessa di Monza, sempre al centro anche di problemi di sicurezza, ma la Giunta non l’ha inclusa tra quelle da riqualificare a breve.
Abbiamo inviato sin dal 2014 all’assessore alle Politiche del Territorio una lettera per segnalare quella che riteniamo una dimenticanza alla quale sarebbe giusto porre rimedio.
Ci riferiamo al quadrilatero ricompreso tra le vie Lombardia, Tirassegno, Ticino, Taccona nel quartiere San Fruttuoso, spazio che è sempre al centro - tra l’altro - di molti problemi di sicurezza e microcriminalità.
La sistemazione di quell’area con ampi spazi verdi e strutture di servizio pubblico e privato costituirebbe tra l’altro una integrazione formidabile alla riqualificazione sopra il tunnel della SS36, nella logica di ricongiungimento sostenibile dei quartieri.
Sull’area, in parte già destinata ad edilizia, campeggia un rudere industriale che è il più vecchio – storicamente – a Monza. Quella che era una officina meccanica ha smesso di funzionare nel 1960, vale a dire più di cinquant’anni fa.
Nelle linee guida per la stesura del nuovo Piano di Governo del territorio (PGT) 2015 è stata inserita quest'area con l'ipotesi di integrare gli spazi di edilizia con una piazza (sul lato sud, via Tirassegno) e un parco di quartiere (zona nord, di fronte al Torneamento). Anche quando inserite nel PGT, si tratterebbe - è corretto dirlo - di indirizzi generali e non di un progetto.
In occasione della revisione del PGT, nel 2019, abbiamo nuovamente chiesto di promuovere interventi risolutivi.
Dentro il rudere di via Taccona
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