Il poliziotto di quartiere aumenta la sicurezza
Dal dicembre 2008 e per diversi anni, nel quartiere di San Fruttuoso di Monza la sicurezza è stata garantita anche dal Poliziotto e carabiniere di quartiere. Questo servizio era stato richiesto dalla nostra Associazione alla Prefettura, ma poi è stato soppresso. Cittadini molto delusi.
Sono 1.303 i cittadini che avevano sottoscritto, nel marzo 2006, la petizione affinchè a San Fruttuoso di Monza venisse istituito il Poliziotto (e Carabiniere) di Quartiere. Alla nostra iniziativa aveva aderito anche l'Asco, associazione dei commercianti. Una istanza formale era stata quindi inviata al Prefetto.
Nell'esprimere apprezzamento per l'avvenuta cattura, da parte dei Carabinieri, di un rapinatore seriale che da un anno prendeva di mira la farmacia di quartiere, nella lettera si ribadiva che restava comunque molto bassa la percezione della sicurezza e si ricordava che il Poliziotto di quartiere era dal 2005 previsto in tutte le città sopra i 30mila abitanti, e indicato specialmente per le periferie.
La Prefettura aveva risposto positivamente all’istanza dei cittadini e il Ministero dell’Interno aveva attivato questo servizio dal dicembre 2008. Sicurezza e percezione della sicurezza salite al massimo, microcriminalità azzerata, restava solo il problema dei furti notturni.
A partire dal 2012, il servizio a piedi - che tanto consenso aveva riscosso - è stato molto limitato. Poliziotti e carabinieri in transito a bordo di auto, con il risultato che riescono a sorvegliare zone più ampie in un tempo minore. Ma il contatto fiduciario tra istituzione e popolazione si è perso, ed è un peccato.
Poliziotto di quartiere a San Fruttuoso
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